AgenPress – Una trave di cemento di 20 metri che reggeva un solaio si sarebbe spezzata colpendo in pieno alcuni operai. Sarebbero 8 le persone coinvolte, secondo il 118 due sono le vittime accertate (la seconda non è stata estratta dalle macerie ma è stato constatato il decesso).
E’ accaduto in un cantiere a Firenze, in via Mariti, alla periferia della città, nell’ area dell’ex Panificio militare, dove è in corso la costruzione di un supermercato Esselunga.
Tre operai sono stati estratti vivi, tre le vittime. “Le tre persone ricoverate fortunatamente non sono in pericolo di vita, anche se due di loro sono in condizioni critiche, e ci sono ancora due dispersi. È molto difficile individuarli, non sono riusciti a farlo i cani Usar che sono cani appositamente addestrati per la ricerca sotto le macerie. Non c’è riuscito il drone con camera termica. Probabilmente queste persone sono molto in profondità, sono crollati tre solai, la quantità di materiale è tantissima”, ha detto l’assessore regionale alla Protezione civile, Monia Monni, davanti all’ingresso del cantiere teatro del crollo di stamattina.
“I vigili del fuoco – ha aggiunto Monni – stanno cercando di capire come intervenire per non creare ulteriori crolli. La situazione è ancora molto difficile”. L’assessore ha spiegato che il crollo ha coinvolto una squadra di otto operai e che tra le vittime “c’è di certo un italiano, qua c’era la moglie, è toscana”. Per Monni quella successa stamattina è “una tragedia immane, mai conosciuta da questa città”.