Roma. “Putin criminale”. Manifestazione davanti ambasciata russa. Compiuto l’assassinio politico di Navalny

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AgenPress –  “Oggi si è compiuto l’assassinio politico di #Navalny da parte del regime criminale di Vladimir Putin”.

Così Riccardo Magi di +Europa, “oggi si compie un assassinio di Stato di cui è responsabile Putin. Un assassinio che si è protratto negli ultimi anni, è passato attraverso il tentativo di avvelenamento, poi le condanne politiche e il regime carcerario sempre più duro, ed è un avvertimento a tutti gli oppositori politici e a tutti i cittadini democratici in Russia, in vista delle elezioni”.

Dal tentativo di avvelenamento alle condanne politiche, fino alla detenzione durissima degli ultimi anni. L’assassinio di Navalny è l’ennesimo avvertimento nei confronti di tutti gli oppositori in vista delle prossime elezioni e a tutti i cittadini russi.
Per questo oggi siamo stati davanti all’ambasciata russa, per ricordare Navalny e per ribadire quanto sia necessario continuare a mobilitarsi per la democrazia e per lo stato di diritto.
Alcuni parlamentari hanno anche mostrato cartelli con la foto di Navalny e lo slogan ‘Putin criminale’.

Luciano Nobili, ex deputato e oggi consigliere regionale di Iv, ha spiegato il senso del presidio: “Siamo venuti davanti all’ambasciata russa perché vogliamo ribadire, davanti agli occhi di tutto il mondo, la responsabilità di Mosca per quello che è accaduto. Abbiamo lasciato anche dei garofani rosa, che sono gli stessi che Renzi nel 2015 a Mosca depose per ricordare il giorno della morte di Boris Nemtsov che fu assassinato davanti al Cremlino. Il nostro è un messaggio chiaro e forte di sostegno a Navalny per la scelta da martire che ha fatto e con questo spirito vogliamo anche rilanciare la battaglia dei tanti dissidenti russi che ancora combattono per la democrazia e la libertà in un paese che sta creando tanto dolore in Europa”.

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