AgenPress – E’ accaduto durante il corteo che ogni anno si svolge in memoria di Valerio Verbano, a 44 anni del suo omicidio. Aveva 19 anni ed era militante di Autonomia Operaia.
In via Monte Bianco, dove si trova la casa in cui è vissuto e ha trovato la morte Valerio Verbano, un gruppo di partecipanti al corteo ha dato fuoco ad un fantoccio in legno della presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Un episodio che è stato ripreso dagli agenti della Polizia Scientifica e adesso sono in corso le indagini della Digos. Sull’episodio si è espresso il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti: “Un segnale inquietante, ancora una grave minaccia che arriva dal corteo di autonomi in ricordo di Valerio Verbano – ha commentato – . Questi messaggi di odio e di intolleranza verso la prima donna che ricopre la carica di primo ministro non sono più accettabili”.
Per Ignazio La Russa “quanto avvenuto ancora una volta nei confronti del Presidente del Consiglio e’ grave e inaccettabile e per questa ragione auspico una ferma condanna da parte di tutte le forze politiche. Il confronto – per quanto duro – non deve mai trascendere in violenza e intimidazioni. Nel rinnovare a Giorgia Meloni la sincera e affettuosa vicinanza mia personale e quella del Senato della Repubblica auspico che gli inquirenti possano presto trovare i responsabili”.
“Giunga la mia solidarietà al presidente del Consiglio Giorgia Meloni per i gravi fatti accaduti ieri ad una manifestazione a Roma. Queste azioni violente generano un clima d’odio che non fa bene al nostro Paese”, scrive su X il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara.
“Portare in piazza e bruciare un manichino raffigurante la Presidente del Consiglio è inaccettabile. Questa spirale di violenza e odio va fermata. La mia solidarietà a Giorgia Meloni”, scrive su X Mariastella Gelmini, senatrice e portavoce di Azione.