AgenPress – Non c’è ” assolutamente” alcuna divergenza nella Nato, “c’è una grande unità sulla strategia politica sul sostegno all’Ucraina, ci sono Paesi che hanno regole e leggi diverse”, ma “questo non toglie nulla al nostro impegno, al nostro sostegno fortissimo all’Ucraina”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani al termine della ministeriale informale Esteri della Nato a Praga.
“É una scelta comune di tutti quella di aiutare l’Ucraina, da un punto di vista economico e da un punto di vista di sostegno militare. Questo è l’elemento che unifica tutti i Paesi della Nato”. “A Mosca possono stare tranquilli, non ci sono divisioni all’interno della Nato, non abbiano speranze, non esistono e sono totalmente infondate. La Nato è unita, i paesi Nato sono uniti e da Washington partirà un altro messaggio di grande unità”.
A Praga “è stato un incontro molto positivo, si è confermata l’unità della Nato in vista anche del vertice di Washington. Abbiamo ribadito l’impegno a sostenere l’Ucraina con grande determinazione. Io ho ribadito la posizione italiana: grande sostegno ma non si possono utilizzare le nostre armi al di là dei confini del territorio ucraino. E naturalmente ho confermato che non invieremo militari italiani in Ucraina a combattere contro i russi perché non siamo in guerra con la Russia e la Nato non è in guerra con la Russia”, ha spiegato Tajani. “Abbiamo anche affrontato il tema del fronte sud, io ho sollevato il problema e ho trovato anche consenso attenzione da parte di Stoltenberg e degli altri ministri degli Esteri. Quindi anche da questo punto di vista è importante prestare grande attenzione, la posizione italiana è molto apprezzata”.
“Non c’è stata una discussione” sul via libera Usa all’uso delle sue armi in Russia. “Da quanto si apprende, è un utilizzo limitato alla base che sta minacciando Kharkiv, non mi pare che ci sia una decisione da parte americana di un uso indiscriminato delle armi che arrivano dagli Stati Uniti verso la Russia e quindi bisogna precisare perché gli americani indicano una base precisa, quella che sta attaccando Kharkiv. Non mi pare che la posizione americana sia di usare delle armi in territorio russo, riguarda un caso”.