AgenPress – L’Unione Europea ha stipulato con l’Ucraina gli impegni di sicurezza a lungo termine. Per l’Ue hanno firmato il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel e la presidente della Commissione Ursula von der Leyen. Volodymyr Zelensky ha poi firmato accordi bilaterali con la Lituania ed Estonia.
Volodymyr Zelensky, parlando in una sessione con i 27 capi di Stato e di governo dell’UE, si è detto “grato” che l’Europa abbia mantenuto l’unità.
“Il mondo ha visto l’efficacia dell’Europa”, ha detto, ringraziando i leader per aver avviato i negoziati di adesione con l’Ucraina. “Questa è la scelta storica dell’Europa”, ha affermato.
“Sono convinto che ogni nazione europea che condivide valori europei comuni dovrebbe far parte della famiglia europea. Questo vale per l’Ucraina, vale per la Moldavia, vale davvero per i popoli dei Balcani, per la Georgia: sono sicuro che arriverà il momento della Georgia. E sono sicuro che ci saranno delle decisioni riguardo alla Bielorussia, perché è anche una nazione europea che in futuro dovrà far parte dell’Europa unita.
“Ci auguriamo che i prossimi passi non subiscano ritardi”, ha affermato, sottolineando che “l’Ucraina è pronta a compiere tutti i passaggi necessari”.
Nella sua lettera di invito ai 27 capi di Stato e di governo dell’UE, Charles Michel , presidente del Consiglio europeo, ha scritto:
Concretamente, il nostro incontro inizierà giovedì 27 giugno alle 14 con uno scambio con il presidente Zelenskyy. Questa sarà l’occasione per discutere la situazione sul campo, ma anche per prendere nota di alcuni risultati raggiunti dal nostro ultimo incontro.
In particolare, questo Consiglio europeo sarà l’occasione per accogliere con favore l’adozione di quadri negoziali e lo svolgimento di conferenze intergovernative con Ucraina, Moldova e Montenegro. Si tratta di passi storici nel sostenere il percorso di questi paesi verso l’adesione all’Europa.
Inoltre, quest’anno siamo stati ambiziosi e coraggiosi nel convogliare le entrate straordinarie derivanti dalle attività russe immobilizzate per sostenere l’Ucraina. Per gli anni successivi, insieme ai partner, garantiremo prestiti per l’Ucraina per ulteriori 50 miliardi di euro.
È inoltre imperativo intensificare il nostro sostegno militare all’Ucraina, concentrandoci sulla difesa aerea, sulle munizioni e sui missili. Inoltre, dobbiamo continuare a raccogliere un ampio sostegno internazionale per una pace giusta in Ucraina basata sulla Carta delle Nazioni Unite.