AgenPress. “Quando è venuta fuori la notizia dal quotidiano “La Stampa” io, per avere notizie dirette e di alto profilo istituzionale, ho interloquito direttamente con il ministro dell’Interno Piantedosi.
La mia interlocuzione diretta con il ministro dell’Interno è stata ovviamente, del resto, come mi aspettavo, quella istituzionale, ovvero che il personale che veniva impiegato nelle funzioni di ascensorista, che sono funzioni non proprie, non adeguate a un appartenente alla polizia di Stato, è stato deciso di spostarlo, non cacciarlo, come qualcuno ha scritto erroneamente, ma riassegnarlo, sempre all’interno di Palazzo Chigi, a compiti più operativi e concenti allo status di appartenente alla polizia di Stato“.
Così Domenico Pianese, segretario generale del Coisp, sulla vicenda legata agli organi di sicurezza all’interno di Palazzo Chigi.
Pianese, nel corso della trasmissione “L’Italia s’è desta” su Radio Cusano Campus, dice la sua e aggiunge un elemento: “Perché se immaginiamo che un poliziotto come sua funzione istituzionale debba premere il pulsante tra il piano terra e il primo piano della Presidenza del Consiglio, mi permetto di dire che è uno svilimento delle azioni del personale dedito alla sicurezza“.
“Aggiungo un altro elemento: le persone e i nostri colleghi – prosegue Pianese – che fanno servizio all’ispettorato palazzo Chigi presidiano le stanze, gli uffici, i corridoi del piano del Presidente del Consiglio e nessuno di quelli è stato rimosso da lì. Noi abbiamo ogni giorno presso il piano del Presidente del Consiglio un contingente appartenente alla polizia di Stato che controlla tutte le vie d’accesso a quegli uffici, controlla le persone che arrivano, che vanno via e controlla ovviamente anche la sicurezza del Presidente del Consiglio in alcune circostanze“.