Forum Italiano Innovazione e Sostenibilità by Remind. Stefano Cervone Amministratore Delegato Ferservizi: “Esportiamo conoscenza ingegneristica d’avanguardia e applicazioni innovative”

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AgenPress. Si è svolto il 2 ottobre 2025 presso la Sala Biblioteca del Palazzo INAIL a Roma il “Forum Italiano Innovazione e Sostenibilità by Remind”, un’importante occasione di confronto tra rappresentanti di Governo, Parlamento, Istituzioni nazionali, internazionali e locali insieme a imprenditori, manager, esperti e professionisti del settore pubblico e privato.

Vi sono stati i saluti di Gian Marco Centinaio Vicepresidente del Senato della Repubblica, Adolfo Urso Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Gilberto Pichetto Fratin Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Edoardo Rixi Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola Frassinetti Sottosegretario dell’Istruzione e del Merito.

Tra le buone pratiche dei settori produttivi Renato Loiero Consigliere del Presidente del Consiglio, Paolo Grasso Capo di Gabinetto del Vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini, Marco Rago Consigliere del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Serafino Sorrenti Capo Segreteria Tecnica del Sottosegretario all’Innovazione Tecnologica, Francesca Galli Capo Segreteria Tecnica Ministero dell’Università e della Ricerca, Marcello Cattani Presidente Farmindustria e C. Delegato Remind Industria, Innovazione Ricerca, Stefano Cervone Amministratore Delegato Ferservizi, Vittorio de Pedys Professore di Finanza Escp Europe Business School, Giulio Gravina Capo Dipartimento Remind Sicurezza Urbana e Sussidiaria e Cofondatore Gruppo Italpol, Fabrizio Iaccarino Responsabile Affari Istituzionali Italia Enel, Mons. Joshtrom Isaac Kureethadam Autore “Dieci comandamenti verdi «Laudato si’»”, Dario Lo Bosco Amministratore Delegato Italferr, Marcello Presicci Presidente Advisory Board FEduF, Silvia Ricci Consigliere Delegato Ricci, Antonio Maria Rinaldi Presidente Gruppo Trevi Finanziaria Industriale, Massimo Santucci Consigliere di Presidenza Remind, Stefano Scalera Amministratore Delegato Invimit Sgr, Sergio Schisani Presidente Invitalia, Gabriele Scicolone Consigliere Delegato Remind e Amministratore Delegato Artelia Italia.

In particolare Stefano Cervone Amministratore Delegato Ferservizi ha così dichiarato: «Ringrazio Remind per questa occasione. È stata finora una mattinata, devo dire, ricchissima di stimoli e interessantissima, perché ho raccolto una serie di riflessioni, di appunti e di considerazioni che sono stati per me di grande interesse. Per quanto riguarda il tema della giornata, innovazione e sostenibilità, mi piace ricordare che l’innovazione, nell’ambito di quella che è un po’ la definizione del management, è una delle quattro missioni che fanno, in realtà, l’impostazione di quello che è l’agire manageriale. Sappiamo che si tratta degli indirizzi e della gestione strategica, del controllo, perché il manager deve sempre rivedere ciò che è successo e rifletterci sopra, della guida operativa, nei limiti del possibile, per fare in modo che l’azienda segua l’esempio e rispetti paradigmi e standard. E l’ultima è poi l’innovazione. Questo significa che, se l’innovazione è nella definizione stessa di ciò che è gestire, allora l’industria, l’azienda, non può fare a meno dell’innovazione.

Innovazione che oggi è diventata ancora più urgente, perché siamo di fronte non tanto a una semplice velocità di questo fenomeno, che osserviamo già da tempo, ma a un’accelerazione quasi violenta, che nell’ultimo decennio o due ha reso ancora più difficile l’osservazione e la gestione dei processi. Sappiamo bene che, se viaggiamo con una macchina a velocità costante, abbiamo il pieno controllo; se invece siamo su un mezzo che accelera, avvertiamo una sensazione di destabilizzazione, una difficoltà a mantenere il controllo. E oggi siamo un po’ in questa situazione. Mi piace richiamare qui il concetto di formazione. Com’è che rendiamo sostenibile questa spinta così forte, così intensa? È chiaro che l’azienda deve costantemente adeguarsi e possibilmente anticipare il cambiamento nella combinazione tra risorse umane, risorse tecnologiche, risorse strumentali e materiali. Questo lo otteniamo soltanto grazie a un processo di formazione continua. È importante la scuola, è importante l’università, è importante la formazione primaria iniziale per l’immissione nel mondo del lavoro, ma diventa fondamentale anche investire anno dopo anno nel continuo reskilling e upskilling del personale. Perché faccio questi discorsi che sembrano astratti? Perché Ferservizi è una società, come dice il nome, di servizi. Noi assistiamo il Gruppo Ferrovie dello Stato su un raggio di attività prevalentemente amministrative, che ne fanno forse il più articolato shared services che io abbia potuto osservare nella mia esperienza, che, come ricordava Paolo Crisafi, è abbastanza diversificata. Sono passato dal mondo della finanza, delle banche e del real estate per un tempo abbastanza ampio, mantenendo sempre una vicinanza al mondo assicurativo, dove ho trascorso una buona parte del mio tempo. Sono tutti settori che offrono una visione trasversale sul funzionamento dell’economia reale, perché ogni volta il denaro circola in tutto il sistema produttivo e bisogna valutarne le performance e i meccanismi operativi. Questo porta a una profondità di osservazione sul sistema economico in generale. Noi passiamo dall’essere la centrale acquisti trasversale per il mondo Ferrovie dello Stato, di cui non devo certo ricordare l’impatto: un universo che conta circa centomila persone, gestisce trentaduemila chilometri di binario ferroviario non solo in Italia ma anche in diversi Paesi esteri, dove, come ricordava stamattina il mio collega Dario Lo Bosco, esportiamo conoscenza ingegneristica d’avanguardia e applicazioni innovative che trovano utilizzo anche in altri ambiti. Siamo centrale d’acquisto, gestiamo l’amministrazione del personale, quindi Ferservizi mese dopo mese cura l’amministrazione di circa centomila unità di personale, che vi assicuro non è cosa banale. Cura la contabilità di tutte queste società, dal ciclo attivo al ciclo passivo, fino ai bilanci. È un fronte che, come vedete, appare molto diverso dai due precedenti, per cui trovare le giunture per realizzare economie di scala e di scopo non è sempre semplicissimo, ma vi assicuro che, a un’osservazione più attenta, queste giunture in realtà ci sono, ed è una parte molto stimolante e avvincente di questa sfida. Siamo anche fornitori di general services a tutto il gruppo, nonché amministratori del patrimonio immobiliare di Ferrovie, che è uno dei più atipici immaginabili, perché si è formato nel tempo con una priorità di funzionalità all’esercizio del traffico ferroviario. E poiché l’esercizio del traffico ferroviario nel tempo ha vissuto la propria evoluzione tecnologica, molti di questi beni immobili hanno avuto cambiamenti di destinazione. Fatto sta che, alla fine della giornata, la bottom line è che Ferservizi amministra circa 253.000 unità immobiliari su tutto il territorio italiano. Questa cifra dice molto sulla difficoltà di gestire una numerosità così ampia di beni, che impone una disciplina organizzativa fondamentale. Ferservizi ha un ruolo chiave, richiamato anche dall’Amministratore Delegato del gruppo e dal Consiglio d’Amministrazione, come ricordava il Presidente Crisafi, citando il Presidente di Ferrovie dello Stato Italiane Tommaso Tanzilli, perché noi, come gruppo, dobbiamo distinguerci per la migliore gestione dello spazio a servizio del tempo.

Il tempo è l’elemento essenziale per il Gruppo Ferrovie dello Stato, perché dobbiamo portare puntualmente persone e merci da una parte all’altra di questo bellissimo Paese in cui abbiamo la fortuna di lavorare. Per farlo, dobbiamo cambiare costantemente e fare ricerca. Vorrei toccare brevemente il tema del metodo e della forza del metodo introdotto dall’attuale gruppo dirigente guidato dall’Amministratore Delegato Stefano Donnarumma, in termini di gestione delle progettualità.  Era qualcosa di già presente come competenza all’interno del gruppo, ma ciò che ho apprezzato è stato il controllo del passo. Facciamo delle gate review mensili, dove si misura di volta in volta lo stato di avanzamento di tutte le centinaia di progettualità che il gruppo sta portando avanti, mettendo a terra circa cento miliardi di investimenti distribuiti su un piano industriale di dieci anni. Vi assicuro che il mantenimento di questo passo è tutt’altro che scontato in un gruppo con questa articolazione e dimensione operativa. Ferservizi ha oggi lo scopo delicato di liberare le risorse di attenzione di tutti i manager verticali. Abbiamo sentito Dario Lo Bosco questa mattina, Giampiero Strisciuglio di Trenitalia, Aldo Isi di Rete Ferroviaria Italiana. Ferservizi deve liberare le loro risorse di attenzione dai temi amministrativi, specializzando il modo in cui ci si approccia operativamente a questi ambiti e facendo di Ferservizi un centro di eccellenza e specializzazione nel presidio dei temi amministrativi. Tutto questo è una bella sfida, che stiamo affrontando con entusiasmo e con grande spirito di servizio al Paese.»

La conclusione è stata a cura del Cavaliere di Gran Croce Paolo Crisafi, Presidente di Remind che ha così dichiarato: «L’innovazione e la sostenibilità rappresentano oggi le direttrici fondamentali per garantire la competitività della nostra Nazione, tuttavia, senza una strategia condivisa rischiano di restare parole d’ordine prive di effetti concreti. Dobbiamo rendere sostenibile la sostenibilità, trasformandola in pratiche misurabili e replicabili, e orientare l’innovazione verso il bene comune, affinché i progressi tecnologici si traducano in opportunità reali per imprese e cittadini. Il Forum Nazionale Innovazione e Sostenibilità by Remind contribuisce a fornire spunti e idee per realizzare le politiche su Ambiente, Clima, Innovazione e Sicurezza partendo dalla condivisione di buone pratiche globali, europee e nazionali tenute conto le peculiarità della nostra amata Italia.  Secondo gli indirizzi del Governo a guida del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni con Vicepresidenti Antonio Tajani e Matteo Salvini è giunto il momento di trasformare le idee in azioni concrete e migliorare gli interventi nel percorso parlamentare; solo così potremo assicurare alle nuove generazioni una qualità di vita migliore e un futuro in cui progresso tecnologico e rispetto dell’ambiente camminino insieme mettendo sempre al centro il benessere e la sicurezza delle persone».

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