AgenPress. La Russia costituisce la minaccia più significativa, immediata e a lungo termine per la sicurezza, la pace e la stabilità nell’area euro-atlantica, hanno affermato oggi Finlandia, Svezia, Estonia, Lettonia, Polonia, Bulgaria, Romania e Lituania in una dichiarazione congiunta.
I leader di questi otto stati membri dell’Unione Europea hanno tenuto oggi un vertice a Helsinki per discutere della difesa del fianco orientale dell’UE.
Nella dichiarazione si sottolinea che la difesa della parte orientale dell’Europa deve essere una priorità “immediata” a causa della minaccia russa.
“La Russia continua a rappresentare una minaccia oggi, domani e nel prossimo futuro”, ha affermato il primo ministro finlandese.
“La situazione richiede che venga data priorità immediata alla parte orientale dell’UE attraverso un approccio operativo, coordinato e multisettoriale”, prosegue la dichiarazione.
I leader di questi paesi dell’Europa settentrionale e orientale sottolineano il rafforzamento delle capacità di combattimento terrestre, di difesa contro i velivoli senza pilota, di difesa aerea e missilistica, nonché la protezione delle frontiere e delle infrastrutture critiche nel quadro dell’UE e in cooperazione con la NATO.
“L’UE può svolgere un ruolo importante sostenendo gli sforzi dei singoli Stati membri per rafforzare le loro capacità di difesa, definendo i finanziamenti, semplificando le normative e migliorando la mobilità militare”, ha affermato il primo ministro svedese.
L’annuncio arriva mentre l’Ucraina, con il sostegno dei paesi europei, sta cercando di raggiungere un compromesso con gli Stati Uniti su un piano di pace, la cui versione iniziale era stata ritenuta estremamente favorevole a Mosca.
“Non vediamo alcun segno che la Russia voglia la pace” in Ucraina, ha osservato il primo ministro finlandese.
