AgenPress. “I leader europei non lasceranno il Consiglio europeo senza una decisione sul finanziamento all’Ucraina nei prossimi due anni”, hanno sottolineato oggi il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa e la presidente della Commissione Ursula von der Leyen.
Antonio Costa ha ricordato che, durante l’ultimo Consiglio europeo, i leader europei si sono impegnati a far fronte alle “urgenti” esigenze finanziarie, di difesa e militari dell’Ucraina per il 2026 e il 2027, e ha sottolineato che oggi dovranno decidere come farlo. Secondo lui, una delle due soluzioni proposte dalla Commissione europea sta guadagnando terreno: il cosiddetto “Prestito di riparazione” all’Ucraina, che utilizza i beni russi congelati a tempo indeterminato, con una recente decisione degli Stati membri dell’UE. “Questa proposta gode di ampio sostegno nel Consiglio europeo. Ci lavoreremo oggi e, se necessario, domani. Non lasceremo il Consiglio senza una decisione definitiva che garantisca il fabbisogno finanziario dell’Ucraina per il 2026 e il 2027”, ha affermato Antonio Costa.
“Questo è un Consiglio europeo cruciale con un obiettivo specifico: non ce ne andremo senza una soluzione per finanziare l’Ucraina per i prossimi due anni”, ha aggiunto la Presidente della Commissione. Ha ricordato l’enorme fabbisogno finanziario di Kiev, che ammonta a circa 137 miliardi di euro per il 2026-2027, secondo una stima del Fondo Monetario Internazionale. “Ci siamo impegnati a coprire un terzo di questa cifra, ovvero 90 miliardi di euro”, ha aggiunto, sottolineando che la Commissione ha presentato due proposte: una riguarda il finanziamento dell’Ucraina attraverso prestiti congiunti garantiti dal bilancio europeo e la seconda il Prestito di Riparazioni. “Oggi discuteremo quale delle due soluzioni seguiremo. Le discussioni saranno intense. Alla fine del vertice, dovremo garantire il finanziamento dell’Ucraina per i prossimi due anni”, ha aggiunto.