Agenpress. Al colmo del ridicolo, ricordiamoci che questo tipo di copertura parziale (7 miliardi di euro a garanzia del deficit) riguarda solo l’anno 2020 e che nulla è detto per gli anni successivi, dove rimangono ancora in vigore le attuali clausole di salvaguardia, per ammissione stessa del ministro Gualtieri.
In pratica, ed è questa la situazione paradossale, il Governo vorrebbe coprire la manovra con maggior deficit, con coperture aleatorie che non si realizzeranno (quindi con altro maggior deficit) e con pochi spiccioli derivanti da una striminzita spending review, non meglio specificata. Il tutto senza essere riusciti a smontare tutte le clausole di salvaguardia attualmente in vigore e, anzi, aggiungendone una nuova. Siamo davvero al ridicolo.
Infine, come farà la Commissione Europea ad accettare un deficit/Pil al 2,2% per il 2020 con un debito/Pil pari al 135,0%, quando l’anno scorso lo bocciò con un debito/Pil inferiore, pari al 132,0%? Il sospetto è che tutta questa benevolenza sperata da Bruxelles, alla fine, non ci sarà.
E’ quanto dichiara, in una nota, Renato Brunetta.