Agenpress – I ministri delle Finanze hanno trovato un’intesa sul documento conclusivo che sarà discusso al tavolo dei leader. “L’Eurogruppo ha trovato l’accordo. Un pacchetto di dimensioni senza precedenti per sostenere il sistema sanitario, la cassa integrazione, la liquidità alle imprese e il Fondo per un piano di rinascita.
C’è il sì su un Mes senza condizionalità, oltre a un meccanismo anti disoccupazione. Per quanto riguarda invece gli eurobond – tanto voluti dall’Italia, ma osteggiati in primis dall’Olanda, che continua a schierarsi contro – non c’è menzione nel testo conclusivo e la palla passa nelle mani del Consiglio europeo.
Per le spese sanitarie conferma il documento dell’Eurogruppo, la possibilità di utilizzo della linea di credito del Mes è davvero ampia e incondizionata: ampia possibilità di utilizzo, non è prevista alcuna condizione: “Il solo requisito per accedere alla linea di credito del Mes sarà che gli Stati si impegnino a usarla per sostenere il finanziamento di spese sanitarie dirette o indirette, cura e costi della prevenzione collegata al Covid-19”, si legge nelle conclusioni dell’Eurogruppo. “La linea di credito sarà disponibile fino alla fine dell’emergenza. Dopo, gli Stati restano impegnati a rafforzare i fondamentali economici, coerentemente con il quadro di sorveglianza fiscale europeo, inclusa la flessibilità”.
Il Commissario europeo per l’economia, Paolo Gentiloni, su Twitter l’ha definito un “pacchetto di dimensioni senza precedenti”, parlando di solidarietà. La stessa che prima della riunione era stata evocata da quasi tutti i leader europei.
Anche il ministro dell’Economia italiano, Roberto Gualtieri, ha affidato ai social la sua soddisfazione: “Messi sul tavolo i bond europei, tolte dal tavolo le condizionalità del Mes“, ha twittato. “Consegniamo al Consiglio europeo una proposta ambiziosa. Ci batteremo per realizzarla”.
Dal canto suo l’Olanda, che aveva fatto scudo fino all’ultimo, ha commentato attraverso il ministro delle finanze, Wopke Hoekstra, parlando di “una buona conclusione” e specificando che il Fondo salva-Stati potrà fornire assistenza finanziaria ai Paesi senza condizioni per le spese mediche. Niente marcia indietro, però, per l’Aia per quanto riguarda gli eurobond: “Pensiamo che questo concetto non aiuterà l’Europa o l’Olanda a lungo termine”, hanno fatto sapere.
Ancora con un tweet arriva il commento ministro olandese delle finanze, Wopke Hoekstra, che al tavolo si era mostrato inizialmente ostile alle proposte italiane: “Dopo lunghe e intense conversazioni negli ultimi due giorni, L’Eurogruppo è giunto a una buona conclusione. Il Mes può fornire assistenza finanziaria ai Paesi senza condizioni per le spese mediche” e “sarà anche disponibile per il sostegno economico, ma a condizioni. È giusto e ragionevole”, ha aggiunto. Precisando però che l’Olanda è e rimane contraria agli Eurobond: “Pensiamo che questo concetto non aiuterà l’Europa o l’