Agenpress – I finanzieri del Nucleo di polizia economico finanziaria sono tornati negli uffici della Regione Lombardia, in particolare in quelli dell’Avvocatura, per completare, dopo aver preso appuntamento e come emerso già ieri, l’acquisizione di atti richiesti al Pirellone e utili, secondo la Procura di Milano, nelle indagini aperte e con al centro la strage degli anziani nelle Rsa milanesi, tra cui il Pio Albergo Trivulzio.
In particolare, la carenza di dispositivi di protezione per ospiti e operatori nelle Rsa e il trasferimento di pazienti Covid in alcune strutture (sulla base di una delibera dell’8 marzo) che potrebbe aver influito sulla diffusione del contagio.
L’attività di acquisizione iniziata ieri dalla Gdf, dopo le perquisizioni di due giorni fa al Trivulzio, serve per far entrare negli atti delle inchieste tutte le delibere, le indicazioni, le comunicazioni dalla Regione alle Ats (ex Asl) riguardanti le case di riposo e le direttive date in questo periodo di emergenza sanitaria, dal 20 febbraio in poi.