Agenpress – Il governo britannico ritiene che occorrano risposte «sull’origine e la diffusione» iniziale del coronavirus. Lo ha detto oggi un portavoce del premier Boris Johnson, durante il briefing di giornata ai reporter commentando gli ultimi sospetti lanciati dal segretario di Stato americano, Mike Pompeo, sulla Cina e sul laboratorio di Wuhan: sospetti frutto, secondo alcuni media, di indagini d’intelligence condotte sia dalla Cia sia dall’Mi6 britannica. Il portavoce ha glissato su qualsiasi commento o accusa diretta a Pechino, dopo che già nei giorni scorsi il ministro degli Esteri, Dominic Raab, s’era limitato a evocare la necessità di porre domande specifiche alla Cina a conclusione dell’emergenza sanitaria in atto.
«Io – ha premesso oggi la fonte di Downing Street – non intendo commentare questioni che riguardino l’intelligence. Ma chiaramente vi sono delle domande a cui bisognerà rispondere sull’origine e la diffusione del virus, non ultimo per assicurarci di essere preparati meglio di fronte ad altre future pandemie globali».