Morti sul lavoro a Napoli. Capone (UGL): “Ancora due vittime, una strage infinita e non più tollerabile”

Agenpress. “Continua la strage sui luoghi di lavoro. In un cantiere edile a Napoli hanno perso la vita un anziano lavoratore italiano, residente nel quartiere Pianura dove è avvenuto l’incidente e un extracomunitario. Stavano lavorando alla realizzazione di un muro di contenimento, che però ha ceduto e li ha travolti.

L’Ugl esprime il suo cordoglio ai familiari delle vittime dell’ennesimo incidente mortale su un luogo di lavoro, incidenti non più tollerabili. Chiediamo al Governo di aprire un dialogo più forte con le parti sociali, rimettendo i lavoratori e la loro sicurezza al centro di un nuovo sentire politico. L’Ugl è attiva sul territorio con la manifestazione ‘Lavorare per Vivere’, volta proprio a sensibilizzare l’opinione pubblica sul fenomeno delle ‘morti bianche’. E’ ora di dire basta a queste tragedie”.

Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito all’incidente sul lavoro in un cantiere edile nel quartiere Pianura di Napoli, in cui hanno perso la vita due operai, un italiano e un extracomunitario, travolti da un muro di contenimento che stavano realizzando e che ha improvvisamente ceduto.

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