Agenpress. L’economista Giuliano Cazzola, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.
Sui problemi dell’Inps nel pagamento della cassa integrazione. “E’ un po’ una leggenda metropolitana -ha affermato Cazzola-. Il presidente dell’Inps ha fatto una conferenza e ha dato dei numeri. Ci sono stati forse degli intoppi burocratici per la cassa integrazione in deroga, ma io sarei più cauto nel dire che è andato tutto male. Vorrei verificare questi casi di cassa integrazione che non arriva. Il presidente Inps dice che sono stati dati 26 miliardi e nessuno l’ha smentito. Il problema è che l’Inps si è trovato in grossa difficoltà con il sistema informatico, per questo ci sono stati dei ritardi”.
Sulla crisi economica. “Penso che sia una crisi peggiore rispetto a quella del 2008. Lo ha confermato anche Visco nella sua relazione. Siamo di fronte a un crollo della produzione che in pochi mesi ha sommato la crisi del 2008 e quella del 2010. Visco ha detto che abbiamo delle condizioni di partenza migliore rispetto a quella di allora, solo che la situazione è dominata da un fattore esterno che è la pandemia. Il problema è che non si sa cosa potrà succedere a settembre. Certo è che l’economia ha preso una bella botta. Per fortuna abbiamo il bazooka dell’Europa. Io ci confido. Questa volta il piano Marshall ce lo siamo fatti noi. Il governo ha fatto di tutto per farsi accontentare, questa insistenza alla fine ha pesato. C’è il problema delle opere pubbliche, i cantieri sono tutti bloccati. Ponte sullo stretto? Secondo me è diventata una questione di principio, non ha senso non farlo, ci sono delle ritrosie assurde”.