Agenpress. Antonino Cacace è il nuovo coordinatore MAIE per la Comunità Valenciana. La famiglia MAIE in Spagna e nel mondo diventa sempre più grande e feconda dal punto di vista umano e professionale. A nominare Cacace è stata Roberta Martin, coordinatrice nazionale del MAIE Spagna.
Parte importante della sua vita, Antonino Cacace l’ha dedicata al servizio dello Stato, svolgendo mansioni militari come ufficiale. Tra i vari incarichi più recenti si ricorda, per esempio, quello di Capo della Sezione Organizzazione e Coordinamento, organizzando la validazione del Quartier Generale, nel nascente Quartier Generale della NATO a Valencia (Spagna) (HQ NDRC – SP), o quello di Ufficiale Addetto alla Sicurezza delle Forze spiegate in Kosovo inquadrato nelle forze della ONU con compiti di rilievo in Kosovo e Macedonia.
Tra le altre cose è stato interprete e traduttore simultaneo di spagnolo al Capo di Stato Maggiore dell’Esercito ed al Capo di Stato Maggiore della Difesa, oltre che Ufficiale incaricato presso l’Ufficio dell’Addetto Militare ed Aeronautico dell’Ambasciata d’Italia a Madrid.
“Ho ricevuto con particolare soddisfazione ed orgoglio la mia nomina a Coordinatore MAIE per la Comunità Valenciana. Una Comunità che mi ha accettato nel lontano 2001 quando giunsi per la prima volta in terra valenciana”, commenta il neo coordinatore. “La presenza degli italiani in questa comunità è una presenza rilevante – prosegue -. In tutti i settori del mondo del lavoro nessuno escluso. In special modo nell’ambito della ristorazione. Abbiamo però delle autentiche eccellenze nel campo della cultura, della medicina, dell’industria e del commercio”.
“In questo momento di assoluta confusione dovuta alla situazione sanitaria contingente, anche la nostra comunità sta vivendo momenti difficili. In questa situazione di caos, sono certo di poter dire che il futuro con il MAIE qui presente sarà meno plumbeo”.
“Il MAIE si distingue per non privilegiare un particolare aspetto politico, ma per i valori ed i principi che esso rappresenta. E’ in tale direzione che ritengo occorrerà muoversi. I valori fondanti quali la protezione sociale dei nostri connazionali, la promozione della nostra cultura e della nostra lingua e la costruzione di un Sistema Italia che tenga conto soprattutto delle forze in campo: sono questi i valori per cui mi sono battuto fermamente sino ad oggi confrontandomi a volte con forze contrarie che avrebbero invece dovuto aiutarmi”.
Antonio Cacace è impegnato fortemente nel sociale e in contatto con moltissimi italiani ed oriundi italiani, persone – osserva – “che troppo spesso si credono e si vedono talvolta abbandonati dalle stesse istituzioni. Dobbiamo capovolgere tale tendenza pseudo-distruttiva e non creativa e consolidante del nostro sistema”.
“Il MAIE che “unisce e non divide”, mi dà la opportunità di rafforzare questo vincolo con la nostra comunità affinchè gli italiani in Spagna continuino a sentirsi parte della nostra Italia e vivere in essa e con essa. La globalizzazione dei principi e dei valori è anche questo”.