Agenpress – Con Conte alla guida il M5s al 30%? Non sto facendo un paragone, ma vorrei ricordare i sondaggi che facevano su Monti. Siamo diventando una sondaggiocrazia. Se Conte vuole guidare il M5s si deve iscrivere al M5S e al prossimo congresso, chiamiamolo così, deve farsi eleggere. Io chiedo al più presto un possibile un congresso affinché tutte le anime dicano la loro ed esprimano una linea politica e vedremo chi vincerà.
Lo ha detto Alessandro Di Battista a ‘mezz’ora in più’, su Rai3. “Giuseppe Conte non deve temere picconature da parte mia. Ma se vuole fare il leader del M5s, deve iscriversi e partecipare al prossimo congresso”.
Di Battista ha parlato anche della vendita delle armi all’Egitto. “Il governo M5S-Pd ha venduto delle armi all’Egitto e io sono profondamente contrario. Mi si dirà che sono un idealista e non conosco la realpolitik”, ma ”per me Regeni è un cittadino italiano e questa è anche una questione che riguarda l’identita dello Stato italiano e l’interesse nazionale”. ”Il tema è l’indebolimento geopolitico del nostro Paese negli ultimi 30 anni”, perché ”durante la Prima Repubblica eravamo più forti”.
“Regeni era un cittadino italiano prima di essere un ricercatore. Che ci stiamo a fare nella Nato se non riusciamo a convincere i partner, a cominciare dagli Usa, se non riusciamo a trovare una sponda e far sì che si possa fare luce nel governo egiziano in relazione a questa vicenda? La pressione si può fare a livello internazionale. Bisogna avere la forza di dire agli Usa ‘non vi interessa darci una mano? Non ci interessa stare in Afghanistan’. Così si prova a creare una lobby positiva. Li errori non li ha commessi questo governo e basta. Di Maio ha cominciato a fare il ministro degli Esteri e subito dopo è arrivato il Covid, non accuso minimamente il ministro Di Maio”.
“La situazione economica sarà peggiore della crisi del 2012, quando Grillo era però riuscito ad incanalare la rabbia sociale. Ma cosa succederà quando finirà la cassa integrazione? A me spaventa che ci siano soggetti che possano cavalcare il disagio”.