Dai dati del ministero emerge che le 15 vittime si sono registrate in 6 regioni: Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, Toscana e Lazio. Sono invece solo 2, oltre alla provincia di Bolzano, le regioni che non fanno segnare nuovi casi: si tratta delle Marche e del Molise.
La situazione, relativa alla prima metà di giugno, “è complessivamente positiva con piccoli segnali di allerta relativi alla trasmissione. Al momento i dati confermano l’opportunità di mantenere le misure di prevenzione e controllo già adottate”. Questo quanto stabilito dal report settimanale del monitoraggio ministro della Salute-Iss. “A livello nazionale, si osserva una lieve diminuzione dei nuovi casi con Rt nazionale inferiore a 1”, si legge nel report. Le stime però tendono a fluttuare in alcune regioni, viene spiegato, in relazione alla comparsa di focolai di trasmissione successivamente contenuti come nel Lazio, in Emilia-Romagna e in Veneto dove è stato superato il livello di guardia.
Da lunedì si effettueranno a Roma tamponi a tappeto ai componenti della comunità del Bangladesh. Lo comunica l’assessore alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato. “Sono stati avvisati i medici di medicina generale ed è stato contattato l’Amministratore delegato di Aeroporti di Roma per rappresentare l’esigenza di stringere i controlli sulle provenienze dal Bangladesh. E’ necessario garantire al quarantena per chi proviene dal Bangladesh”, sottolinea D’Amato.
La situazione, relativa alla prima metà di giugno, “è complessivamente positiva con piccoli segnali di allerta relativi alla trasmissione. Al momento i dati confermano l’opportunità di mantenere le misure di prevenzione e controllo già adottate”. Questo quanto stabilito dal report settimanale del monitoraggio ministro della Salute-Iss. “A livello nazionale, si osserva una lieve diminuzione dei nuovi casi con Rt nazionale inferiore a 1”, si legge nel report.
La Regione invita la comunità bengalese a recarsi presso il drive in in via Nicolò Forteguerri, nella zona sud di Roma, per eseguire i tamponi. Ai casi di positività registrati nella comunità nei giorni scorsi, e che hanno portato alla chiusura di due locali a Fiumicino, nella Asl Roma 2 si registra, oltre a un bimbo di 10 mesi positivo rientrato dal Pakistan, anche un caso al Policlinico Casilino di un uomo rientrato dal Bangladesh. Sono state attivate le procedure di contact tracing internazionale. Anche al Policlinico Umberto I è stato registrato un caso di positività di una persona proveniente dal Bangladesh. Nel Lazio si registrano 11 casi, di cui 7 a Roma, e un decesso. Il valore Rt, comunica la Regione Lazio, è in calo.