AgenPress. โIl marketing muove tutto, anche il patrimonio italianoโ lo afferma il barone Ivan Drogo Inglese, presidente di Assocastelli e Assopatrimonio. La prima รจ la piรน autorevole e prestigiosa associazione italiana di gestori e proprietari di immobili dโepoca e storici, mentre la seconda rappresenta presso il ministero dei beni e delle attivitร culturali le piรน importanti organizzazioni del patrimonio.
E aggiunge โgrazie alla sfilata della maison Dior, nel mondo, milioni di persone continuano a cercano immagini di Lecce sui motori di ricerca e le pubblicano sui social. Ma quello che รจ piรน importante รจ che approfondiscono la conoscenza su questa cittร e sul territorio circostante. Eโ lโimmenso potere mediatico che รจ in grado di sprigionare un evento come questo, grazie al quale il mondo dei followers ha conosciuto Lecce. Siamo certi che una parte di tutta questa visibilitร si trasformerร in flussi turistici, in particolare per le nostre dimore storiche molte delle quali aperte allโospitalitร โ.
Il barone Drogo Inglese parla a ragion veduta poichรฉ Assocastelli ha avuto un ruolo defilato ma importante nellโevento. Infatti lโunico palazzo privato che si affaccia sulla piazza del duomo, dove si รจ svolta la sfilata, appartiene al suo prestigioso network.
La dimora e il suo terrazzo soprastante sono stati aperti per lโoccasione su richiesta della Dior e hanno accolto riservatamente ospiti di riguardo โche non potevano essere sistemati direttamente nel parterre meno discreto della piazzaโ.
Una occasione che ha previsto un cocktail esclusivo (con il beverage brandizzato Dior) e un allestimento floreale curato personalmente dalla proprietaria Annarita Ingrosso.
Molta curiositร ha destato la statua incastonata nella facciata che raffigura Santa Irene, che fu patrona di Lecce fino al โ600.
Sulla piazza gli onori di casa sono stati fatti da Pietro Beccari, chairman della Christian Dior Couture.