Dl agosto. In corso Cdm a palazzo Chigi. Pacchetto misure da 25 mld

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AgenPress – E’ in corso la riunione del Consiglio dei ministri. All’ordine del giorno l’esame del decreto Agosto e, tra i vari provvedimenti, la riforma del Consiglio superiore della magistratura.

Il testo si compone di 103 articoli. Un pacchetto di misure che, come ampiamente anticipato, vale 25 miliardi di euro.

Altri 200 milioni ai comuni, una nuova quota di reddito di emergenza, norme su Air Italy e il rifinanziamento di strade sicure fino a fine emergenza. sono alcune delle novità della nuova bozza di decreto agosto, che vede salire da 91 a 109 gli articoli, rispetto alle prime versioni del testo. Nella bozza viene recepita l’intesa sulla proroga del blocco dei licenziamenti siglata ieri nel governo ma alcune norme sono ancora da completare, per altre compaiono solo i titoli.

Fino alla fine dell’anno sarà possibile prorogare contratti a tempo determinato senza indicare la causale. lo prevede la bozza del decreto agosto che limita però a 1 sola volta e per massimo 12 mesi la deroga alle misure previste dal decreto dignità. Viene eliminata invece la proroga ‘automatica’ di contratti a tempo e di apprendistato per l’equivalente dello stop all’attività dovuta alle misure di contenimento del coronavirus.

Sono  482 milioni 520mila euro i fondi – previsti nel ‘pacchetto Salute’ contenuto nell’ultima bozza del cosiddetto Dl agosto – stanziati per ‘recuperare’ prestazioni ambulatoriali, screening e ricoveri ospedalieri non erogati a causa dell’emergenza Covid-19, e abbattere così le liste di attesa in sanità. Lo stanziamento aggiuntivo servirà a coprire gli straordinari di medici, veterinari e operatori sanitari la cui tariffa oraria sarà aumentata. Dall’entrata in vigore del decreto, dunque, e fino al 31 dicembre 2020, “le Regioni e le Province autonome e gli enti del Servizio sanitario nazionale – si legge nella bozza – possono avvalersi degli strumenti straordinari” “anche in deroga ai vincoli previsti dalla legislazione vigente in materia di spesa del personale”.

Più che triplicati i fondi per il bonus babysitter per gli operatori sanitari, grazie al ‘travaso’ di risorse non utilizzate per il bonus per i lavoratori domestici. lo prevede la nuova bozza del decreto agosto, ancora suscettibile di modifiche, che porta da 67,6 a 236,6 il finanziamento per il bonus babysitter per medici e infermieri, tecnici e operatori sociosanitari (2.000 euro) mentre il fondo per il bonus per colf e badanti viene ridotto da 460 a 291 milioni.

Per l’anno 2020, non è dovuta la seconda rata dell’Imu per i settori del turismo e dello spettacolo, in particolare per gli immobili di stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali, termali, alberghi, agriturismo, villaggi turistici, ma anche affittacamere, case e appartamenti per vacanze, B&B.e). La misura viene estesa anche agli immobili destinati a discoteche, sale da ballo, night-club e simili. E’ quanto si legge nell’ultima bozza del dl agosto. Confermate anche le esenzioni per gli immobili di fiere e cinema e teatri, per questi ultimi l’Imu “non è dovuta per gli anni 2021 e 2022”, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate.

Arrivano sgravi contributivi ad hoc per il turismo. La nuova bozza del decreto agosto, ancora suscettibile di modifiche, estende l’esonero dal versamento dei contributi – ma per massimo 3 mesi – anche alle “assunzioni a tempo determinato o con contratto di lavoro stagionale nei settori del turismo e degli stabilimenti termali”. In caso di trasformazione a tempo indeterminato si applica la decontribuzione prevista per le altre aziende, cioé uno sgravio totale per 6 mesi (escluso il contributi Inail) fino a un massimo di 8.060 euro annui riparametrato su base mensile.

Il blocco dei licenziamenti sarà legato a disponibilità e utilizzo della Cassa integrazione o all’utilizzo delle decontribuzioni legate a chi non prosegue l’utilizzo della Cig. E’ questo, a quanto si apprende da diverse fonti, l’accordo raggiunto nel governo sulla norma da inserire nel decreto di agosto. In sostanza, se le aziende accederanno agli sgravi o useranno la Cassa integrazione Covid non potranno licenziare.

Dentro alla bozza c’è anche una nuova tranche del reddito d’emergenza per i nuclei familiari più deboli.  Il rinnovo del Rem in una unica soluzione, ammonterà in una quota ‘una tantum’ tra 400 e 800 euro, a seconda del nucleo familiare. Nel calcolo dell’ammontare, la misura ricalca infatti quanto già previsto nel dl Rilancio.

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