AgenPress. Vittoria dell’Unione Nazionale Consumatori per il videoclip “Mambo salentino” di Boomdabash, per l’inserimento del brand Birra Peroni e per “Senza pensieri” del cantante Fabio Rovazzi, già finito nel mirino dell’Antitrust nei giorni scorsi per l’inserimento del marchio dell’elettronica LG e ora per quello di WIND3.
L’Antitrust ha pubblicato, infatti, nel Bollettino la chiusura dei due procedimenti con accettazione di impegni, costringendo il cantante Rovazzi (che ha anche scritto, diretto e montato la clip musicale) e i componenti del gruppo musicale Boomdabash, Angelo Rogoli, Paolo Pagano e Fabio Clemente, non solo a modificare le informazioni sulla pubblicità contenuta nei video, ma anche a farsi carico, d’ora in poi, per le future produzioni artistiche, di rendere palese l’inserimento di marchi a fini promozionali, pena, in caso di inottemperanza, la sanzione pecuniaria da 10 mila a 5 mln di euro.
Per il video “Mambo salentino” di Boomdabash, con la partecipazione di Alessandra Amoroso, gli impegni idonei a rendere trasparente la finalità pubblicitaria delle loro creazioni artistiche anche future sono stati assunti dai componenti del gruppo musicale Boomdabash, Angelo Rogoli, Paolo Pagano e Fabio Clemente e da Sandrina & Family S.r.l., Bmovie Italia S.r.l. e Universal Music Italia S.r.l.
“Una vittoria storica. Per la prima volta la nostra battaglia contro la pubblicità occulta si estende anche ai video musicali” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Ora è chiaro che anche nei videoclip va reso palese l’inserimento di marchi a fini promozionali. Un fatto importante, visto che i cantanti sono molto amati dal pubblico. Le sponsorizzazioni devono essere presentate ai fan con adeguati strumenti informativi, in modo chiaro e trasparente” conclude Dona