Recovery, Sofo (Lega) scrive a Ue: da procedura tassazione schiaffo a porti Mezzogiorno, Governo sveglia

AgenPress. “Bisogna impedire che la Commissione Europea, con la complicità di un Governo italiano dormiente se non ancor peggio connivente, imponga in modo unilaterale regimi di tassazione che non tengano conto delle specificità dei porti italiani, in particolare quelli del Sud, facendo addirittura trapelare la minaccia di una loro possibile esclusione dall’accesso alle risorse del Recovery Fund.

A differenza di quelli del Nord Europa, i nostri porti sono già vittima della concorrenza sempre più agguerrita dei paesi nordafricani e delle mire predatorie di potenze straniere. Ho presentato un’interrogazione al commissario Margrethe Vestager per chiedere conto dell’assenza di proposte da parte della controparte italiana del Governo, poiché la misura che l’Ue avrebbe conseguenze nefaste sulla portualità dell’Italia e del Mezzogiorno, a cominciare dagli scali minori, già alle prese con le conseguenze della pandemia”.

Così l’eurodeputato della Lega Vincenzo Sofo ha annunciato la presentazione odierna di un’interrogazione alla Commissione sullo spinoso problema legato alla gestione e alla fiscalità dei porti italiani rilanciato proprio in questi giorni dall’istituzione europea.

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