AgenPress. Oggi Pfizer, a breve Moderna e Astrazeneca, ormai siamo pronti per le campagne vaccinali contro il Coronavirus. “Il primo vaccino disponibile è il vaccino Pfizer, basato sull’mRNA che non è altro che la molecola che le cellule normalmente utilizzano per fare le proteine, una specie di telegramma che il nucleo manda al citoplasma dove viene immediatamente letto e tradotto in una nuova proteina.
E questa volta il telegramma glielo mandiamo noi”, spiega Giovanni Maga, direttore dell’Istituto di genetica molecolare del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Igm). Nessun rischio di modificare il codice genetico. Su questo punto Maga è chiaro: “L’mRNA è fatto per stare nel citoplasma, non entra nel nucleo e non si trasforma nel Dna, che è invece il materiale con cui le cellule conservano l’informazione genetica; per cui non c’è nessun pericolo, anzi questo vaccino è in grado di darci la protezione contro il Coronavirus”.
Anche per quanto riguarda la rapidità con cui sono stati realizzati i vaccini, non ci sono rischi gravi. “I tempi della sperimentazione sono più che sufficienti per garantire che questi vaccini non abbiano degli effetti collaterali importanti”.
Sicuramente il monitoraggio della situazione permetterà il cambio in corsa delle modalità di somministrazione, nel caso in cui dovesse essere necessario. Per cui, la raccomandazione dello scienziato è: “vacciniamoci e mettiamo fine a questa pandemia. I vaccini sono tra i farmaci più sicuri che ci siano”.