Fontana, la mancanza di rispetto verso la Lombardia e i lombardi ha superato il limite

AgenPress – “Mi scuserete se non riuscirò a mantenere la consueta pacatezza, ma davvero la misura è colma e la mancanza di rispetto verso la Lombardia e i Lombardi è andata oltre i limiti”.

Attilio Fontana ha aperto con queste parole la sua comunicazione all’Aula per la riunione odierna del Consiglio regionale lombardo. Pochi istanti prima di iniziare l’intervento il consigliere del Pd Pietro Bussolati si era alzato dai banchi dell’opposizione per consegnargli un pallottoliere. “Presidente – ha detto Bussolati – le ho comprato un pallottoliere, così non sbaglia più a dare i dati”.

“La sua ironia è sempre pungente”, la replica di Fontana.”Regione Lombardia – ha proseguito Fontana – invia tutti i giorni i dati certificati in modo corretto così come attestato dallo stesso Istituto Superiore di Sanità – ha ribadito – Fino a questo momento i dati prodotti da ISS non erano mai stati da noi contestati, anche in considerazione del lavoro comune portato avanti. Gli indicatori complessivamente hanno avuto una loro coerenza interna nel tempo. Abbiamo sempre sviluppato nostre stime e abbiamo sempre constatato un andamento parallelo”. Dopo aver ripercorso le tappe degli scambi sui dati tra Regione e Istituto superiore di sanità e rivendicato la correttezza dell’operato della Giunta e dei tecnici della regione, Fontana ha quindi affermato che la “Regione è disponibile come sempre ad una leale collaborazione istituzionale e ad un confronto tecnico per definire parametri più completi e adeguati a descrivere il quadro epidemiologico per assumere provvedimenti appropriati. Non accetto, però, che la Lombardia venga calunniata con mistificazioni della realtà. Non per me. Non per la mia Giunta. Ma per i Lombardi”.

Al termine del suo intervento, prima l’episodio di Usuelli, poi espulso dall’aula, poi la ripresa della seduta e una nuova sospensione.

https://www.alexahm.com/vulci3/2021/01/26/lombardia-bagarre-al-pirellone-usuelli-europa-in-ginocchio-davanti-alla-giunta/

“Abbiamo assistito a una completa mancanza di ascolto” ha detto il capogruppo della Lega Roberto Anelli prendendo la parola, prima di essere interrotto dalle urla e dai fischi delle opposizioni che hanno mostrato cartelli con le scritte ‘Verità per la Lombardia’ e ‘Ora basta’, ‘Fontana inadeguata’, ‘La zona rossa è colpa vostra’. Qualcuno ha gridato: “Dimissioni, dimissioni”.

Dai banchi della Lega si è sollevato l’urlo contro i consiglieri: “Vergogna, vergogna, andate a lavorare”.  I consiglieri leghisti hanno quindi esposto dei cartelli contro il Governo con le facce di Conte e Speranza ‘Pinocchio’ e le scritte ‘Andate a casa, I nemici della Lombardia e i I cünta ball” e urlato ‘Buffoni, buffoni’ alle minoranze. “Farò identificare dai commessi chi ha fischietti sotto la mascherina” ha ‘minacciato’ a quel punto il presidente Fermi. Constatata l’impossibilità di proseguire i lavori, la seduta è stata quindi nuovamente sospesa.

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