Dl Covid. Proroga misure d’emergenza uffici giudiziari; concorso magistratura e deposito atti

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AgenPress. La proroga delle misure d’emergenza per gli uffici giudiziari; la possibilità del deposito cartaceo degli atti, in caso di malfunzionamento del portale del processo penale telematico; lo svolgimento delle prove scritte del concorso di magistratura. Sono queste alcune norme, riguardanti il mondo della Giustizia, previste nel decreto legge anti-covid, approvato  ieri sera dal Consiglio dei Ministri.

Sono state prorogate al 31 luglio 2021 le misure per l’esercizio dell’attività giudiziaria, durante l’epidemia da covid-19. Obiettivo, consentire una fluida amministrazione della Giustizia, che ha sempre assicurato il servizio.

In caso di malfunzionamento certificato del portale del processo penale telematico e per ragioni eccezionali, una norma prevede la rimessione in termini e che l’autorità giudiziaria possa autorizzare il deposito di singoli atti e documenti in formato analogico, fino alla riattivazione dei sistemi.

È consentito lo svolgimento della prova scritta del concorso per magistrato ordinario, le cui modalità operative saranno stabilite con un decreto del Ministro della Giustizia, entro trenta giorni dall’entrata in vigore di questo decreto anti-covid. L’accesso dei candidati è subordinato alla presentazione di un’autocertificazione con le condizioni, previste dalla normativa per prevenire la diffusione del contagio da covid. La prova scritta consiste nello svolgimento di sintetici elaborati su due materie, individuate mediante sorteggio.

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