AgenPress – “Crudele, disumana e del tutto ingiustificata”. Boris Johnson torna sulla nuova condanna a un anno di carcere inflitta a Teheran contro la cittadina irano-britannica Nazanin Zaghari-Ratcliffe e alza i toni. Mentre parole identiche vengono pronunciate dal suo ministro degli Esteri, Dominic Raab, in una dichiarazione alla Camera dei Comuni. Amnesty International condanna intanto a sua volta il verdetto dell’Iran e chiede a Londra di rispondere a tono. Mentre l’ex ministro Jeremy Hunt lamenta che il governo Johnson non abbia ancora risolto la questione di un vecchio debito verso Teheran per forniture militari non consegnate nel 1979.
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