Covid. Il “green pass” per spostarsi tra Regioni, per banchetti nozze e visite nelle Rsa

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AgenPress – La “certificazione verde Covid-19” introdotta dal decreto anti-Covid del 22 aprile 2021, ha validità di nove mesi dalla data del completamento del ciclo vaccinale. E’ quanto prevede il testo finale del nuovo dl Covid pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Il decreto dispone che il “green pass” sia rilasciato “anche contestualmente alla prima dose di vaccino” e che diventi valido dal quindicesimo giorno successivo alla somministrazione.

Il pass è  necessario per potersi spostare in entrata e in uscita dalle Regioni in fascia arancione o rossa. Servirà dal 15 giugno per partecipare a feste di nozze, maxiconcerti e probabilmente anche per entrare in discoteca oltre che per visitare gli anziani nelle case di riposo (Rsa).

Possibile il ricorso a questo certificato per presenziare ad altri eventi, come i concerti con capienza maggiore di quella attualmente consentita (fino a un massimo di mille spettatori in impianti all’aperto e fino a 500 al chiuso), ma anche per andare in discoteca.

Nei giorni scorsi il premier Mario Draghi ha annunciato che si potrà tornare a viaggiare in tutta Italia dall’estero con un “pass verde nazionale”, in attesa che entri in vigore il green pass europeo previsto per giugno. Il pass è di fatto identico alle “certificazioni verdi”, vale a dire i documenti che già ora gli italiani devono utilizzare per spostarsi per turismo tra regioni arancioni e rosse.

 

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