AgenPress. Oggi sono iniziate le celebrazioni per il Centenario della traslazione della salma del Milite Ignoto all’Altare della Patria. Domani 2 giugno 2021 per il 75 compleanno della Repubblica, come lo scorso anno causa Covid, non si terrà la tradizionale parata delle Forze Armate lungo i Fori imperiali.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si recherà con le altre cariche dello Stato all’Altare della Patria, per deporre una corona e un momento di raccoglimento di fronte al monumento al Milite Ignoto, simbolo del sacrificio dell’intera collettività.
Mentre il presidente rende omaggio al Milite ignoto le Frecce Tricolori faranno splendere il tricolore sui cieli della Capitale effettuando alcuni passaggi sulla città
Le celebrazioni come la Festa della Repubblica(2 giugno); la Giornata nazionale della Bandiera (7 gennaio); la “Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera”( 17 Marzo); la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate”(4 novembre), sono tutte caratterizzate anche da grande occasione per rafforzare il senso civico dei cittadini è promuovere una pubblica riflessione sui simboli ufficiali fondativi della nostra Storia, sui valori fondativi repubblicani e sui principi fondamentali della nostra costituzione.
Il prossimo 7 gennaio la Bandiera italiana festeggia il suo 225° compleanno. Iniziamo fin d’ora, tutti insieme, ad alimentare la conoscenza del suo valore simbolico per celebrarlo degnamente. Il tricolore si attende da noi un solo regalo: di poter sventolare sul paesaggio italiano in tutta la sua bellezza.
Il prossimo 16 Settembre ricorre il 5 ^ anniversario della scomparsa di Carlo Azeglio Ciampi il Presidente della Repubblica che diede inizio a un’opera di valorizzazione e di rilancio dei simboli patri italiani, Vittoriano compreso. Grazie a Ciampi, l’Altare della Patria tornò ad essere il luogo più importante dove vengono organizzati gli eventi più ricchi di simbolismo nazionale. Nel 2000, dopo più di un decennio reintrodusse la parata delle forze armate nel cerimoniale della Festa della Repubblica Italiana.
Oggi sono 1° giugno sono iniziate le celebrazioni per il Centenario della traslazione della salma del Milite Ignoto all’Altare della Patria, che si concluderanno solennemente il 4 novembre.
Un’apposita commissione fu chiamata ad esplorare tutti i luoghi nei quali si era combattuto e di scegliere una salma ignota e non identificabile per ognuna delle zone del fronte: Rovereto, Dolomiti, Altipiani, Grappa, Montello, Basso Piave, Cadore, Gorizia, Basso Isonzo, San Michele, tratto da Castagnevizza al mare. Undici salme, furono trasportate nella Basilica di Aquileia. Qui venne operata la scelta tra undici bare identiche. A guidare la sorte fu chiamata una mamma di Trieste, Maria Bergamas, il cui figlio era caduto in combattimento senza che il suo corpo potesse essere identificato.
Alle 8 del mattino del 29 ottobre 1921 il Feretro prescelto partì dalla stazione ferroviaria di Aquileia un treno che entrò nella storia d’Italia. Si trattava del convoglio che, in cinque giorni, portò la salma del Milite Ignoto a Roma per essere tumulata all’interno del Vittoriano il 4 novembre. Un convoglio speciale a velocità ridotta sulla linea ferroviaria ricevendo gli onori delle folle presso ciascuna stazione e lungo gran parte del tracciato.
L’ANCRI si unisce idealmente all’omaggio che l’intero Paese rende a quel soldato senza nome, che Maria Maddalena Bergamas scelse nel 1921 a simbolo del sacrificio di una intera generazione.
L’ANCRI onora questa giornata rilanciando l’impegno degli insigniti al merito della Repubblica a promuovere i valori e i simboli della Repubblica auspicando che questo impegno possa essere emulato da tutti i cittadini che si riconoscono in questi valori e rappresentare un esempio per i giovani, i quali possano così contribuire in modo responsabilmente operativo alla solidità ed al futuro di quella Patria costruita sul sacrificio delle generazioni che li hanno preceduti.