AgenPress. “Legittima la critica delle decisioni ma ci si attenga alla realtà”. Così in una nota l’A.N.M.A.(Associazione Nazionale Magistrati Amministrativi) sottolinea la propria posizione in merito a taluni articoli di stampa riguardanti la sentenza Report.
“Con riguardo alla sentenza del Tar Lazio – si legge nella nota – che ha condannato la Rai alla ostensione solo di alcuni documenti in favore di un cittadino (che vuole verificarne il contenuto al fine di poter tutelare i propri interessi giuridicamente rilevanti a fronte di un servizio andato in onda nel corso della trasmissione Report), l’Anma sottolinea che la quasi totalità dei commenti fortemente critici apparsi sulla stampa non rispecchiano affatto il contenuto della sentenza.
Nella stessa infatti viene riconosciuto il diritto del ricorrente a prendere visione solo dei documenti che Enti esclusivamente pubblici hanno formalmente trasmesso alla Rai (escludendo dunque qualsiasi fonte privata e a maggior ragione di carattere confidenziale).
Ciò senza contare che, in alcuni casi, si è addirittura arrivati a riferire e ad accostare in modo suggestivo – e inaccettabile ove il fine sia minarne la credibilità – vicende passate relative a un membro del collegio, del tutto slegate dalla decisione assunta peraltro in forma collegiale, e quindi di nessun interesse se non meramente strumentale”. “Come magistrati amministrativi – conclude l’A.N.M.A. – auspichiamo che i prossimi articoli e servizi stampa diano adeguato risalto a tali precisazioni”.