AgenPress – Sono tre le persone morte a Tonga dopo l’eruzione del vulcano che ha provocato uno tsunami, la britannica Angela Glover e due abitanti locali. Lo annuncia il governo dell’arcipelago nella prima dichiarazione ufficiale definendo un “disastro senza precedenti” ciò che è avvenuto nei giorni scorsi.
Due delle isole più piccole e periferiche sono state colpite in modo particolarmente grave, fanno sapere le autorità, con tutte le case distrutte su una e solo due rimaste in piedi sull’altra. Il governo ha precisato inoltre che gli aiuti finora sono stati ostacolati dalla cenere caduta dal vulcano, sottolineando che alcune delle isole periferiche minori sono state particolarmente gravemente colpite, con tutte le case distrutte su una e solo due rimaste sull’altra.
Gli sforzi di aiuto sono stati ostacolati dalla cenere caduta dal vulcano.
I volontari hanno spazzato la pista dell’aeroporto principale per consentire l’atterraggio degli aerei che portano acqua potabile e rifornimenti di cui hanno tanto bisogno.
Le comunicazioni con la catena di isole sono state interrotte dopo che l’unico cavo sottomarino che collega Tonga al resto del mondo è stato interrotto dall’eruzione.
- Nello tsunami sono rimasti uccisi una donna di 65 anni, un uomo di 49 anni e una donna britannica Angela Glover . Sono stati segnalati anche numerosi feriti
- Anche decine di case sull’isola principale di Tongatapu sono state danneggiate
- Sono in corso le evacuazioni dalle isole più colpite
- Le riserve d’acqua sono state “seriamente colpite” dalla cenere vulcanica
- I voli sono stati temporaneamente sospesi e le rotte del trasporto marittimo sono interrotte
I funzionari tongani hanno espresso preoccupazione per il fatto che le consegne possano diffondere Covid, con il paese che ha registrato il suo primo caso solo a ottobre.
Ma il portavoce delle Nazioni Unite Jens Laerke ha detto che “una delle prime regole dell’azione umanitaria è ‘non nuocere’. Quindi vogliamo essere assolutamente sicuri che tutti i protocolli necessari per l’ingresso nel Paese vengano seguiti”.
L’eruzione è stata avvertita fino agli Stati Uniti. In Perù, due persone sono annegate in onde anormalmente alte mentre le spiagge vicino alla capitale Lima sono state chiuse a seguito di una fuoriuscita di petrolio.
Quella di Tonga è stata la peggiore eruzione vulcanica degli ultimi 30 anni e oltre sull’intero pianeta, paragonabile a quella del vulcano Pinatubo, nelle Filippine, del 1991, che provocò 1.450 morti. Lo affermano esperti, precisando che restano ancora da capire e quantificare le conseguenze dell’eruzione sottomarina avvenuta sabato scorso nell’arcipelago, seguita da uno tsunami che ha colpito buona parte del Pacifico.