CHIESTO DI INDAGARE PER TRUFFA E ACCERTARE SPECULAZIONI CHE HANNO FATTO IMPENNARE TARIFFE A DANNO DI IMPRESE E FAMIGLIE
AgenPress. I maxi-rincari delle bollette di luce e gas finiscono al vaglio della magistratura. Il Codacons presenta infatti oggi un esposto alle Procure della Repubblica di Roma e Milano in cui si chiede di aprire indagini sulla base della possibile fattispecie di truffa, e di accertare se siano state realizzate sui mercati internazionali e all’ingrosso dell’energia speculazioni che abbiano alterato in modo illecito i prezzi di elettricità e gas, realizzando un danno per famiglie e imprese.
Si legge nell’esposto dell’associazione:
“merita un approfondimento da parte delle Procure adite un aspetto direttamente connesso all’operato dei grandi produttori, gestori e venditori di gas ed energia che potrebbero avere posto in essere comportamenti idonei a sollevare profili di responsabilità per il reato di truffa […]
Il Prezzo Unico Nazionale (PUN) è il prezzo di riferimento del mercato all’ingrosso dell’energia elettrica ed il suo valore dipende da vari fattori, in primis dall’andamento dei consumi elettrici, dal costo di produzione delle centrali, dal prezzo all’ingrosso degli altri mercati europei e anche da fattori esterni internazionali oppure geopolitici. L’energia elettrica è dunque un prodotto complesso ed il suo prezzo finale varia in base a diversi fattori […]
E’ necessario accertare se l’energia venduta oggi in Italia a tariffe rincarate sia stata acquistata a prezzi inferiori e se, dunque, possano essersi verificati fenomeni speculativi e truffe a danno di consumatori e imprese. In particolare si chiede di verificare se i gestori, nel fornire tutte le informative e i dati all’Arera, abbiano indicato i costi dell’energia attuali del mercato ma con riferimento a quantitativi di energia che avevano già in precedenza acquistato a prezzi assai inferiori e, dunque, con chiaro fine speculativo e conseguente aumento delle tariffe di luce e gas decisi dall’Autorità di regolazione energia, reti e ambiente, che rappresenteranno un massacro per le tasche di famiglie e imprese”.
Pertanto il Codacons ha chiesto alle Procure di Rome e Milano “di predisporre tutti i controlli necessari per accertare e verificare se alla base degli incrementi delle bollette dell’elettricità e del gas, come decisi da ARERA, vi sia stata una effettiva volontà di lucrare e speculare sulla crisi economica a tutto vantaggio dei grandi produttori, gestori e venditori di gas ed energia, accertando se l’energia venduta oggi in Italia a tariffe rincarate sia, invece, stata acquistata a prezzi inferiori, e se, dunque, possano essersi verificati fenomeni speculativi e truffe a danno di consumatori e imprese”.