AgenPress – Sono circa duemila, secondo quanto si apprende, gli italiani presenti attualmente in Ucraina. La maggioranza è concentrata a Kiev.
Nel corso della riunione di coordinamento sulla situazione in Ucraina presieduta alla Farnesina dal Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Luigi Di Maio, è stato deciso – d’intesa con le Ambasciate dell’Unione Europea presenti nel Paese – di far rientrare il personale non essenziale della nostra sede diplomatica a Kiev, che resterà in ogni caso pienamente operativa.
“Lavoriamo tutti al fine di evitare un’escalation circa la crisi ucraina”, ha detto Di Maio, aggiungendo che “ovviamente lavoriamo a mantenere aperto un canale di dialogo con Mosca. Lavoriamo tutti per una soluzione diplomatica e ci auguriamo che il prima possibile possano arrivare segnali tangibili in tal senso”.
“In questi giorni ho avuto colloqui con i colleghi europei e il collega russo. Lavoriamo tutti al fine di evitare un’escalation nella crisi ucraina. L’Italia riconosce pienamente l’integrità territoriale dell’Ucraina e riconosce il diritto di tutti gli Stati sovrani a determinare le proprie alleanze. Ovviamente lavoriamo a tenere aperto un canale di dialogo con Mosca, lavoriamo tutti per una soluzione diplomatica e ci auguriamo che il prima possibile possano arrivare segnali tangibili” in questa direzione.