AgenPress – “Nonostante l’inizio della guerra l’Europa sta ancora comprando gas e petrolio russo pagando con soldi che vanno direttamente nelle tasche di Putin. Un carro armato russo costa circa 1,5 milioni di euro, con i soldi che paghiamo ogni giorno Putin ne può acquistare 180 nuovi”.
Questo l’allarme lanciato dall’eurodeputato lituano del Ppe Andrius Kubilius, durante un punto stampa del Ppe sugli effetti del conflitto in Ucraina sull’energia. “Putin ha già iniziato a fare leva sull’approvvigionamento energetico, al momento il flusso del gasdotto Yamal che dalla Siberia porta alla Germania è bloccato per un problema tecnico”, ha aggiunto anche l’eurodeputato tedesco del Ppe Christian Ehler.
“Questo è un segnale che dobbiamo iniziare al più presto a differenziare il nostro mercato energetico, puntando su gas naturale liquefatto, rinnovabili e nucleare di nuova generazione”.