AgenPress. In questa vicenda c’è un’aggressione. L’aggressore è la Russia, l’aggredito è l’Ucraina. Chi gioca sulle (complesse) vicende storiche per giustificare l’aggressione sbaglia: nel 2022 nessuna ragione storica può giustificare l’invasione di uno stato sovrano.
Le immagini che arrivano sui nostri telefonini e nei nostri giornali spezzano il cuore. E l’unico modo per bloccare questa guerra è costruire una trattativa diplomatica. Per fare la pace serve un accordo tra i due contendenti e vorrei che l’Europa giocasse un ruolo di maggiore protagonismo in questo campo, senza lasciar fare a Israele, Turchia, Cina o altri.
La vicenda non è figlia dell’umore di un momento, ma una svolta nella politica mondiale che produrrà effetti non solo a breve termine. Occorreranno anni per recuperare relazioni e rapporti ma soprattutto quello che si sta creando è un nuovo ordine mondiale, sempre più spostato verso Oriente. Le ricadute in termini di energia, materie prime, immigrazione e costo della vita sono l’antipasto di un ben più ampio stravolgimento, che è molto evidente a chi conosce la politica estera. Forse converrebbe ragionare con una visione meno angusta e riflettere più in profondità su ciò che sta accadendo nel cuore dell’Europa, a livello geopolitico.
Non è solo una devastante e atroce guerra, insomma, ma un cambio d’epoca.
E’ quanto dichiara, in una nota, Matteo Renzi leader di Italia Viva.