AgenPress. “Sette miliardi di euro di utili con un aumento del 700% nel semestre: sono questi i numeri di Eni pubblicati sui principali giornali economici. E vorremmo anche sapere quali sono i guadagni delle principali utilities, come A2A e Hera.
Sono numeri che certificano una doppia vergogna: non è possibile, infatti, che una partecipata di Stato faccia un utile così importante mentre i cittadini italiani stanno ricevendo bollette insostenibili.
E non è giustificabile il silenzio di Draghi e del governo”, denuncia Gianluigi Paragone, leader di ItalExit.
“Imprenditori, aziende, attività rischiano chiusure in massa a causa del caro energia, con effetti drammatici sull’occupazione e sulla tenuta sociale. Una partecipata di Stato deve restituire gli utili agli italiani per permettere alle famiglie di sopravvivere e alle aziende e alle attività di non essere distrutte da speculazioni sui mercati e scelte scellerate di politica estera. Draghi e tutta la sua maggioranza si vergognino per il loro silenzio e per la totale mancanza di interventi a difesa dei cittadini”.