AgenPress – I rapper Baby Gang e Simba La Rue, all’anagrafe Zaccaria Mouhib e Lamine Mohamed Saida, sono stati arrestati in un’operazione congiunta di polizia e carabinieri che riguarda un’aggressione a colpi di arma da fuoco avvenuta a Milano nella notte tra il 2 e il 3 luglio in via di Tocqueville, una delle strade della movida.
L’operazione è stata compiuta da carabinieri e polizia. Nell’ordinanza, firmata dal gip Guido Salvini, compaiono altre nove persone (solo una ai domiciliari) e due minorenni, tutti legati all’entourage dei due artisti e accusati a vario titolo di rissa, lesioni, rapina aggravata e porto abusivo di arma da sparo.
Stando alle indagini congiunte della polizia e dei carabinieri, coordinati dalla procura ordinaria e quella dei minorenni, il gruppo legato ai due musicisti, Zaccaria Mouhib e Mohamed Lamine Saida, avrebbe teso un agguato a due ragazzi senegalesi fuori da un locale di via Alessio di Tocqueville. Durante la rissa, innescata da una spinta a una ragazza, erano stati esplosi alcuni colpi di pistola che hanno ferito alle gambe i due bersagli. Nell’aggressione sono stati anche colpiti con calci, pugni e con le stampelle utilizzate da Simba La Rue a causa dell’aggressione subita il giugno precedente.
Qualche ora dopo la sparatoria la polizia ha erroneamente fermato per un controllo Tiémoué Bakayoko, centrocampista francese di origini ivoriane che gioca nel Milan. A Bergamo invece i carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei confronti dei quattro presunti autori del tentato omicidio ai danni del rapper Simba La Rue, accoltellato lo scorso 16 giugno nel comune di Treviolo.
E’ la seconda volta nel 2022 che i due vengono arrestati. Il primo lo scorso febbraio per due presunte rapine, una delle quali commesse con una pistola, tra il maggio e il luglio 2021. Episodi per i quali era però stato scarcerato dal tribunale del Riesame che non aveva riconosciuto sufficienti elementi per giustificare la misura cautelare. Nei confronti Simba invece si erano aperte le porte del carcere di San Vittore per le due aggressioni che avrebbe commesso nell’ambito di una faida con il trapper rivale Baby Touche’. Nella spirale di attacchi e ritorsioni il ventenne era stato vittima di un agguato a Treviolo (Bergamo) in cui era stato ferito gravemente a una gamba.