Cina. Animalisti bloccano camion con 1.500 cani e gatti diretti al macello di Yulin. 380 erano già morti

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AgenPress – “Non ho mai visto nulla del genere”. Questo l’amaro commento rilasciato da Hao Da-yue dopo la confisca del triste carico di un grosso camion bloccato dalla polizia cinese grazie al gruppo animalista cinese Capital Animal Welfare Association. Un salvataggio record che ha visto coinvolti quasi millecinquecento tra cani e gatti, stipati in gabbietta minuscole senza acqua né cibo. L’operazione, già definita da record, è avvenuta nella città di Xian Tao, nota località della provincia di Hubei, nella Cina Centrale. Lì, grazie alla collaborazione con il gruppo di animalisti cinesi, la polizia ha intercettato il camion che trasportava gli animali verso Yulin dove li attendeva il macello. La scena che si sono trovati di fronte agenti e attivisti è stata straziante”.

E’ quanto riporta Il Messaggero.

Dei 1408 animali rinvenuti, infatti, ben 370 erano già morti. “L’odore della morte e del vomito dei poveri sopravvissuti, ha commentato Peter Li di Human Society International China che ha diffuso le drammatiche immagini che proponiamo, era insopportabile”. Ai  sopravvissuti, 718 cani, probabilmente domestici e 690 gatti, rapiti dalle strade, è stata somministrata immediatamente  acqua prima delle prime cure seguite dall’ultimo viaggio verso la salvezza. La quasi totalità dei quattro zampe, infatti, grazie a HSI ed alle associazioni locali, è stata accolta presso lo Yidu Center dove, dopo aver ripreso le forze, potrà sperare in un futuro affidamento. “Voglio elogiare gli attivisti cinesi per il loro duro lavoro e per l’impegno profuso contro la tratta degli animali”, ha tenuto a sottolineare Peter Li. Una tratta che, nonostante la legge, continua a tradursi in milioni di cani e gatti macellati ogni anno.

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