Rapporto Fmi per il G20. Servono nel medio termine piani più ambiziosi per riduzione debito, anche in Italia

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AgenPress –  “In diverse economie riduzioni del disavanzo maggiori delle attese sono necessarie. Un consolidamento di bilancio maggiore delle previsioni è necessario quest’anno o il prossimo nelle economie in cui il debito deve essere messo fermamente su una traiettoria al ribasso (come ad esempio l’Italia e il Sud Africa)”.

Lo afferma il Fmi nel rapporto preparato per il G20, sottolineando che “nel medio termine più ambiziosi piani di riduzione del debito sono desiderabili in diverse economie per ricostituire i cuscinetti fiscali (ad esempio India, Francia, Italia, Giappone, Sud Africa e Spagna)”.

“La combinazione di una politica di bilancio più rigorosa e di riforme strutturali servirebbe a ridurre materialmente il peso del debito pubblico nel medio termine. Il rapporto debito-pil nelle economie senza spazio di bilancio o che lo hanno a rischio vedrebbero un calo marcato nei prossimi anni (ad esempio India, Italia, Sud Africa e Spagna)”, afferma il Fmi.

“La politica di bilancio può sostenere una disinflazione, ad esempio in Francia e in Italia, dove una postura di bilancio leggermente più rigorosa nel breve termine non solo sosterrebbe la ricostituzione dei cuscinetti fiscali ma aiuterebbe anche a contenere l’inflazione”, mette in evidenza il Fondo, osservando come “in un contesto di indebolimento dell’economia globale, riforme strutturali che rafforzano la crescita possono aiutare oggi l’attività economica oltre a rafforzare il potenziale di crescita di medio termine. Nella maggior parte delle economie del G20 la riforma del mercato dei prodotti resta cruciale. Inoltre riforme del mercato del lavoro possono facilitare a riqualificare i lavoratori (ad esempio Francia Germania e Italia)”.

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