AgenPress. “L’Italia può superare il rischio idrogeologico solo e soltanto con interventi infrastrutturali sui territori fragili”. Lo scrive in una nota Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia, che prosegue: “Il rischio idrogeologico è una spada di Damocle su tutto il Paese, eppure le infrastrutture realizzate per limitare i danni dell’acqua, a eccezione del criticatissimo Mose, grande e determinante intuizione di Berlusconi, sono ancora troppo poche.
Il primo passo è una cornice normativa chiara e coerente contro il rischio e il secondo punto è sviluppare tutte le infrastrutture e le opere per limitare o azzerare i danni – opere che non possono certo essere fermate per cavilli burocratici o impuntature ideologiche. Qui ne va della vita delle persone. Abbiamo l’opportunità – aggiunge Mazzetti – del nuovo codice appalti, che dev’essere un manuale del costruttore e non materia da tribunali, e del Pnrr per sostenere progetti sostanziali e concreti come anche quelli contro il rischio idrogeologico”.
“Anche a Ischia, come in molti altri territori simili e fragili, dobbiamo intervenire e certo non con azioni spot come una ruspa che demolisce un fabbricato abusivo una tantum, ma con la rigenerazione strutturale degli immobili e delle infrastrutture esistenti e con nuove opere di contenimento contro gli eventi climatici avversi”, conclude Mazzetti.