AgenPress. “Il governo è ancora fermo sulla riduzione dei canoni demaniali marittimi. Si tratta di una quota, inizialmente di 2.500 euro e aumentata quest’anno a 3.377,50 euro, che colpisce enti locali e piccole associazioni senza scopo di lucro, che promuovono principalmente appuntamenti culturali, turistici, sportivi, spesso legati alla tradizione. È necessario abbassare la cifra che colpisce ingiustamente queste realtà, costrette inoltre a sopperire ai costi di gestione e manutenzione.
Il Ministero dell’Economia, attraverso il ministro Giancarlo Giorgetti prima e la sottosegretaria Lucia Albano poi, aveva garantito un intervento nell’ambito dell’attuazione della delega prevista dalla legge annuale sulla concorrenza. Solo che il termine della delega è scaduta lo scorso 28 febbraio, senza alcun cambiamento della situazione”.
Lo dichiara il deputato ligure Luca Pastorino, eletto nel centrosinistra da indipendente e ora iscritto al gruppo Misto alla Camera.
“Ho presentato un’interrogazione – aggiunge Pastorino – per chiedere chiarimenti al governo e soprattutto avere certezza di una riduzione sui canoni demaniali marittimi. Nel 2021 fu previsto un sensibile abbassamento della cifra, anche se solo per un anno, a dimostrazione che è un provvedimento realizzabile dal punto di vista economico: occorre però la volontà politica per metterlo in atto”.