AgenPress. Giuliano Cazzola, economista ed esperto di previdenza, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotto da Gianluca Fabi e Roberta Feliziani su Radio Cusano Campus.
Francia, non passa la sfiducia al governo sulle pensioni: Macron è salvo.
“Aumentare l’età pensionabile in modo graduale, lo stanno facendo tutti i Paesi. Il problema dei francesi è che hanno 42 regimi diversi ed è questa la vera ragione della protesta. Macron vuole avviare un’uniformità del sistema e chi reagisce sono quelle categorie privilegiate che hanno grande potere: i trasporti, le raffinerie. Questi sono sindacati straccioni che hanno un potere contrattuale che è nel lavoro che fanno. E’ deplorevole quello che sta succedendo in Francia”.
Sulla situazione in Italia.
“In Italia ci troviamo in una situazione in cui le generazioni che hanno avuto un trend demografico positivo hanno sempre lavorato, si presentano in pensione ad un’età ancora giovane e ci restano 25 anni, a scapito di generazioni penalizzate dalla demografia. In Italia la fondazione Di Vittorio della Cgil dice che di qui a qualche decina d’anni mancheranno 6 milioni di lavoratori perché non sono nati. Il problema è che ci troviamo in una fase in cui sono molti quelli che vanno in pensione e si trovano a fare i conti con generazioni impoverite anche nel numero.