AgenPress. “Sono ore di angoscia quelle che stanno vivendo gli emiliani e i romagnoli. In questi giorni un’eccezionale ondata di maltempo si è abbattuta sull’Emilia-Romagna causando, purtroppo, morti, diversi feriti, enormi disagi e danni ingentissimi con allagamenti, smottamenti e devastazioni di strade, abitazioni, attività produttive, terreni agricoli, edifici e opere pubbliche. Oltre al dolore per le vittime, bisogna fare i conti con i danni: le prime stime – solo per il settore agricolo – in data 16 maggio (quindi prima della seconda ondata di maltempo) ammontano a 300 milioni di euro”.
Così l’eurodeputato veronese della Lega Paolo Borchia, proponente dell’interrogazione alla Commissione europea per l’applicabilità di interventi di sostegno straordinari per la calamità naturale in Emilia-Romagna.
“Dal momento che, in caso di catastrofi naturali gravi, le Regioni possono chiedere l’applicazione del Fondo di solidarietà dell’Unione europea istituito con il regolamento (UE) n. 661/2014, ho chiesto alla Commissione europea se e quando garantirà sostegno all’Emilia-Romagna per il recupero delle attività economiche e delle infrastrutture colpite attraverso questo Fondo; non solo, se intende adottare misure di tutela economica per le economie locali che subiscono, ciclicamente, ingenti danni ai raccolti che non sono tuttavia sufficienti per raggiungere le soglie in vigore, come riconoscimento degli effetti che il cambiamento climatico ha sul settore agricolo. Servono risposte rapide – conclude Borchia – e azioni concrete anche dall’Unione europea”.