AgenPress. “Sono passati 43 anni dalla strage di Bologna e ancora una volta desidero esprimere il mio profondo cordoglio alle famiglie di quanti persero la vita in un giorno scolpito nella tragica memoria del nostro Paese.
Quel giorno un ordigno esplose nella sala d’attesa della stazione di Bologna causando 85 vittime e oltre 200 feriti. Un atto vile, crudele e orrendo che ha lasciato un segno indelebile nella nostra storia, un segno di dolore e sofferenza che non può essere dimenticato. Da quel momento non solo la città di Bologna, ma tutta l’Italia, ha affrontato con composta dignità un dolore sordo in attesa che si potesse gridare la verità.
La strage del 2 agosto del 1980 rappresenta un attacco brutale alla nostra società, un attacco che ha colpito indiscriminatamente persone innocenti, strappandole alla vita e lasciando dietro di sé un vuoto incolmabile. Ma resta soprattutto la consapevolezza di un popolo che sa ritrovarsi unito e solidale in momenti come questo affinché un periodo tanto buio non torni mai più”.
Così in una nota il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini.