AgenPress. “Il lavoratore cerca oggi tre cose in azienda: dignità, benessere e protagonismo – ha detto il segretario generale Cisl Luigi Sbarra partecipando al Meeting di Rimini al panel “Competenze, talenti e partecipazione al lavoro“-.
La dignità di un salario adeguato e di un riconoscimento reale concreto, anche economico, dell’apporto della persona ai risultati dell’azienda.
Il benessere di un ecosistema sicuro, di una formazione continua e di qualità, di un welfare negoziato che lo accompagni anche fuori dal posto di lavoro, di flessibilità organizzative capaci di coniugare meglio genitorialità, tempo libero, e lavoro.
E poi, il protagonismo di chi non è solo un ingranaggio e dunque ambisce a strumenti di partecipazione attiva e creativa, alla vita, agli utili, alle decisioni dell’impresa.
Questo è il sentiero tracciato nella nostra proposta di legge sulla partecipazione su cui chiamiamo governo, imprese, forze politiche a convergere responsabilmente in un ampio e costruttivo fronte per un cambiamento equo. Abbiamo bisogno della più grande campagna di ’emancipazione’ del lavoro, che richiede lo sblocco di massicci investimenti pubblici e privati per innalzare qualità e quantità dell’occupazione”.