AgenPress. Massimo Ciccozzi, epidemiologo del Campus biomedico di Roma, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Fino a qui tutto bene” condotta dal direttore Gianluca Fabi su Radio Cusano Campus.
Sul vaccino covid. “Il covid rimarrà con noi per i prossimi 20-30-50 anni, non lo sappiamo. Se i sintomi sono quelli influenzali, lo dobbiamo trattare come un’influenza, quindi dobbiamo vaccinare gli over 60. E’ una raccomandazione. Poi ci sono le norme di buonsenso. Se io ho un tampone positivo e io vado a trovare una persona fragile e anziana, il buonsenso mi dice di mettere la mascherina, per proteggere quella persona”.
Sull’aumento dei decessi e dei contagi. “Sono numeri normali. I decessi vanno analizzati. Il numero dei contagi in aumento dipende dal numero dei tamponi. Da quello che mi dicono gli infettivologi non c’è nessuno ricoverato in terapia intensiva. Si sta discutendo sull’ultima variante. La Eris non è niente di nuovo. L’altra, Pirola, ha una 40ina di mutazioni, di cui due sono da tenere un pochettino sotto controllo, ma niente di allarmante. Non possiamo dire nulla sui sintomi perché ancora non abbiamo informazioni, bisogna aspettare. Manca una sorveglianza fatta sul genoma”.