AgenPress – “Riteniamo che la Cina possa svolgere un ruolo importante per trovare la pace. Credo che il governo cinese possa influire su Putin affinché torni a più miti consigli e possa dare il via a una stagione che porti a una pace giusta che è l’indipendenza e la libertà per l’Ucraina”.
Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani incontrando la stampa dopo la messa alla Cattedrale Nord dei Padri Salesiani a Pechino.
“Punto fondamentale della missione in Cina è lavorare a costruire la pace in Ucraina convincendo i cinesi a far sì che i russi facciano qualche passo indietro rispetto al loro atteggiamento e la loro presenza in Ucraina”.
Tajani, inoltre, ha detto che si valuterà “il da farsi per quanto riguarda la nostra partecipazione alla Via della Seta. Il Parlamento deciderà ma qualunque sia la decisione questa non deve e non pregiudicherà gli ottimi rapporti che abbiamo con la Cina. Comunque il partenariato strategico sarà valorizzato e le relazioni fondamentali con la Cina indipendentemente dalla nostra decisione”.
“Credo che il memorandum sia soltanto una parte delle relazioni che abbiamo. C’è un partenariato strategico e dobbiamo rinvigorirlo. Siamo convinti che anche dal punto di vista della cultura possiamo fare di più e vogliamo incrementare le presenze turistiche italiane in cina e quelle cinesi in italia. I rapporti sono indipendenti dalla partecipazione o meno alla Via della Seta, a momento opportuno si prenderà la decisione. Quello che conta in questa visita è rinforzare i legami con la Cina e continuare a essere presenti in un mercato così importante”, ha sottolineato Tajani.
“Non abbiamo ottenuto grandi risultati con la Via della Seta ma questo poco importa. Noi siamo intenzionati ad andare avanti con il rafforzamento delle relazioni commerciali. L’export è parte importante della nostra politica economica, rappresenta quasi il 40% del Pil e stiamo lavorando per organizzare con l’Ice un grande evento per presentare una strategia dell’export italiamo per valorizzare il Made in Italy nel mondo e permettere la crescita dell’economia. La priorità è dare risposte concrete ai cittadini, far capire loro che c’è un governo che si occupa della crescita economica”.