AgenPress. “Il più grande sbaglio del sindacato è stato aver perso terreno rispetto alla modernità. In questo senso, bisognava fare molti più sforzi.
Altrimenti si perde la sfida nello stare dietro a una realtà che si adatta a un contesto completamente differente. Così si viene stretti contemporaneamente dal vecchio, che non si riesce più a soddisfare e dal nuovo, che purtroppo non si è capito e quindi non crea prospettive”.
A dirlo Raffaele Bonanni, ex segretario generale della Cisl in un’intervista al quotidiano L’Identità.