Peste suina. Uccisi i 10 maiali ospiti nel “Rifugio Cuori Liberi”. Ad oggi ne sono stati abbattuti più di 33mila

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AgenPress – Le forze dell’ordine in tenuta antisommossa e l’ATS sono entrate nel rifugio “Progetto Cuori Liberi” e hanno ucciso i maiali ospitati nella struttura.

Bianca Boldrini, responsabile Animali negli Allevamenti , ha affermato che è “inaccettabile la violenza con cui le forze dell’ordine sono entrate nel Rifugio Cuori Liberi con l’obiettivo di uccidere 10 maiali isolati da tempo quando in tutta Italia i cacciatori possono sparare e portare in giro cinghiali potenzialmente infetti che possono far circolare la Peste Suina Africana. L’ingresso è stato forzato per permettere alla ATS, Agenzia di tutela della salute di Pavia, di entrare ed uccidere i 10 maiali rimasti, suini non destinati a produzione alimentare, che, isolati e protetti, non minacciavano in alcuna maniera la salute pubblica”.

Sul posto sono arrivate una decina di camionette della polizia, con equipaggi antisommossa. Durante una carica tre animalisti sono rimasti lievemente feriti e medicati sul posto dal personale del 118. L’azione della polizia è ancora in corso. L’intervento è stato deciso dopo che l’ordinanza di abbattimento dei suini, disposta dall’Ats, è stata confermata, essendo venuta meno la sospensiva. Sino ad oggi in provincia di Pavia sono stati abbattuti più di 33mila maiali, da metà agosto ad oggi, in seguito alla scoperta di otto focolai di peste suina. Gli attivisti, ha spiegato in un comunicato la Rete dei Santuari di animali liberi in Italia di cui fanno parte, sono “stati portati via di peso dalle forze dell’ordine, molti sono stati picchiati con tirapugni e manganelli, alcuni fatti salire sulle camionette della celere e portati via senza rispettare i protocolli di sicurezza e sanificazione.

“Nonostante oggi siamo stati sconfitti, continueremo a lottare per difendere i rifugi e l’idea che essi rappresentano: un’alternativa di convivenza rispetto a un sistema che uccide per profitto” hanno assicurato. Undici associazioni animaliste da Enpa a Lav – ha scritto una lettera per chiedere alle autorità di non dare esecuzione all’ordinanza di abbattimento prima dell’esito dell’udienza del TAR Lombardia fissata per esprimersi sul ricorso contro l’uccisione dei suini, presentato da Progetto Cuori Liberi con il supporto di LAV, Vitadacani e LNDC Animal Protection.

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