AgenPress – Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha ribadito il sostegno all’Ucraina poiché gli Stati Uniti hanno evitato lo shutdown del governo.
Biden ha esortato il Congresso ad approvare finanziamenti separati per l’assistenza all’Ucraina nella guerra contro la Russia, dopo che una misura di finanziamento provvisoria ha interrotto gli aiuti al paese devastato dalla guerra.
Il pacchetto riduce gli aiuti all’Ucraina , una priorità della Casa Bianca osteggiata da un numero crescente di legislatori repubblicani, ma aumenta l’assistenza federale in caso di calamità di 16 miliardi di dollari, soddisfacendo pienamente la richiesta di Biden. Il disegno di legge finanzia il governo fino al 17 novembre.
Lo shutdown del governo è stato impedito dopo che il Congresso ha approvato una misura di finanziamento tampone prima della scadenza critica di mezzanotte in una giornata vorticosa a Capitol Hill.
Il disegno di legge, firmato da Biden, originariamente prevedeva finanziamenti per l’Ucraina per aiutare Kiev a combattere l’invasione su vasta scala dalla Russia, ma i fondi sono stati ritirati dopo che alcuni conservatori hanno sollevato obiezioni durante i negoziati.
Il senatore democratico del Colorado Michael Bennet ha sospeso brevemente il voto sul disegno di legge dopo aver contestato le preoccupazioni sulla mancanza di finanziamenti. I membri bipartisan della leadership del Senato hanno rilasciato una dichiarazione congiunta in cui si impegnano a votare su ulteriori finanziamenti per gli aiuti all’Ucraina “nelle prossime settimane”.
La leadership democratica della Camera ha dichiarato in un comunicato che si aspetta che McCarthy porti al voto un disegno di legge separato sugli aiuti all’Ucraina al ritorno della Camera.
Lo shutdown, che tradotto in italiano letteralmente significa “spegnimento”, è una procedura che permette di bloccare le attività amministrative non essenziali di uno Stato. Queste possono subire un fermo se entro una determinata data non vengono approvati i piani per l’anno successivo.
Le attività che si fermano in caso di shutdown sono le seguenti:
- Apertura di musei e monumenti
- Pulizia dei parchi pubblici
- Attività presso la NASA
- Attività specifica nei Centri per la prevenzione e per il controllo delle malattie
- Esecuzione dei processi civili
- Servizi di assistenza ai veterani
- Finanziamenti statali per piccole imprese e privati
Si tratta, appunto, di servizi amministrativi pubblici non essenziali. Tuttavia il loro blocco potrebbe portare a drastiche conseguenze. Per questo motivo, solitamente si cerca di fare di tutto affinché lo shutdown di un Paese non si verifichi.
Al contrario poi ci sono attività che non si possono fermare in ogni caso. Stiamo parlando, ad esempio, delle operazioni delle Forze dell’ordine, dei servizi meteorologici, dell’assistenza medica, del controllo del traffico aereo nazionale e internazionale e molto altro ancora.