Tunisia. Saied, la sovranità statale del nostro paese ha la precedenza, non cederà a pressioni. Borrell, serve l’accordo

- Advertisement -
- Advertisement -

AgenPress – “La Tunisia è ferma sulla sua sovranità e non cederà alle pressioni perché la sovranità statale ha la precedenza su ogni altra considerazione”.

Lo ha affermato il presidente tunisino Kais Saied, parlando delle relazioni del Paese in riferimento alla scena regionale e internazionale, ricevendo il ministro degli Esteri, Nabil Ammar, al Palazzo di Cartagine. “Il nostro Paese tratterà con i suoi partner su un piano di parità in un quadro di rispetto reciproco”, ha affermato il capo dello Stato secondo quanto si legge in una nota della presidenza.

“Serve l’accordo della Tunisia”, dice l’Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell.

“Dobbiamo pensare a un controllo delle frontiere esterne non solo nel Mediterraneo ma anche nel Sahel. E’ un compito difficile ma sono pronto a considerare questa opzione. Le persone fuggono perché devono farlo o per avere più opportunità, e l’Ue deve avere una posizione comune sul dossier”.

Borrell appoggia l’ipotesi di usare “le nostre missioni della Politica di sicurezza e di difesa comune, come quelle navali o di terra, per combattere contro i trafficanti. Ma per far questo  serve l’accordo della Tunisia”.

“Abbiamo un accordo di associazione con la Tunisia, che presiedo, e il mio piano è di convocare una riunione o un consiglio di associazione con la Tunisia entro la fine dell’anno. La migrazione non è un problema isolato. Non c’è una migrazione da una parte e tutti i problemi dall’altra. Dobbiamo avere un respiro più ampio, mettendo la migrazione al centro e sapere che influisce su tutte le politiche”.

- Advertisement -

Potrebbe Interessarti

- Advertisement -

Ultime Notizie

- Advertisement -